Non può esistere transizione digitale senza un parallelo rinnovamento delle competenze  all’interno del settore culturale. La sessione esplora alcuni dei più interessanti programmi a livello europeo che diversi paesi stanno implementando per supportare questo processo di up-skilling e re-skilling del comparto.

Un progetto innovativo attraverso cui la Fondazione A. Gramsci di Torino valorizzerà il proprio patrimonio tramite un prototipo di motore IA per la fruizione archivistica. 

AMA Gramsci, sviluppato in  collaborazione con DM Cultura,  rappresenta un cambio di paradigma verso il digitale, intervenendo non solo sulle tecnologie, ma soprattutto sul processo di co-progettazione tra i diversi soggetti coinvolti e sulle competenze degli operatori culturali, a partire da una fotografia as is della propria maturità digitale.

Grazie a un contributo di 24 milioni di euro, il progetto ECHOES -guidato dal CRNS francese e con la partecipazione di 49 partner – è chiamato a sviluppare l’infrastruttura di base e un modello di governance per  la creazione di uno spazio collaborativo digitale per il patrimonio culturale (European Collaborative Cloud for Cultural Heritage), su iniziativa della Commissione Europea.