PN Cultura 21-27 in anteprima ad ArtLab22

Il 7 luglio ci siamo incontrati a Treia per la presentazione in anteprima del Piano Nazionale Cultura 21-27, appuntamento del Satellite #2 di ArtLab, “Imprese Culturali e Creative, sviluppo territoriale, coesione sociale”, nell’ambito del Festival della Soft Economy promosso da Fondazione Symbola.

Un incontro online e in presenza per affrontare le novità del nuovo PN Cultura 21-27 e le sue opportunità, condotto da Vincenzo Santoro, Responsabile cultura e turismo dell’ANCI e alla presenza degli attori istituzionali coinvolti. 

Anna Misiani, Nucleo di Valutazione (NuVAP), introduce il primo elemento di novità: la creazione di un nuovo obiettivo specifico, all’interno dell’Obiettivo di Policy 4 “Europa più sociale ed inclusiva”, che guarda alla valorizzazione della cultura a tutto tondo in ottica di sviluppo economico, e che mette al centro inclusione ed innovazione sociale. “La stesura di questo lavoro è arrivato in un momento particolare per il nostro paese” esordisce Luigi Scaroina, Segretariato Generale MiC, “ovvero con l’arrivo del PNRR”. Le sfide dei due programmi sono infatti condivise e possono essere sintetizzate in tre filoni, come spiega Rossella Almanza, Segretariato Generale, MiC: massimizzare e valorizzare il potenziale della cultura nella transizione verde, nella riduzione delle disuguaglianze e nella costruzione di economie creative e sostenibili.

“Come si coniuga il piano a livello periferico?” si interroga Rosanna Romano, Regione Campania, sottolineando la rilevanza dell’analisi dei fabbisogni pre-esistenti, della formazione e dell’inclusione professionale. L’azione 4.6.2 prevede diversi filoni di iniziative maggiormente orientati alla dimensione territoriale (e aperti al perfezionamento con le regioni) come progetti locali di rigenerazione urbana a base culturale, di partecipazione culturale a conduzione artistica.

Il processo che è in corso può essere significativo per ristrutturare e disciplinare il sistema dell’industria culturale e creativa, aggiunge Aldo Patruno, Regione Puglia, mettendo al centro il passaggio da associazionismo a impresa culturale.

Daniela Tisi, Regione Marche evidenzia l’importanza all’interno della programmazione del coinvolgimento della comunità e della valorizzazione territoriale, che parte dalla cultura e va a toccare settori trasversali compreso quello del sociale, dei giovani, dell’innovazione tecnologica e digitale ecc.

Un incontro ricco di novità e stimoli che continueremo ad approfondire nella prossima tappa di ArtLab 22 a Bergamo.

Per rivedere la diretta dell’incontro clicca qui. Scarica le slides, clicca qui.

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